La versione gratuita di Genioso Spesometro è obsoleta e non è più aggiornata a causa dell’introduzione da parte dell’Agenzia delle Entrate di un nuovo formato di file per la comunicazione delle fatture emesse e ricevute.
Nella pagina Genioso Spesometro XML, puoi leggere le caratteristiche, visualizzare le schermate e scaricare il nostro nuovo software per lo spesometro.
Vieni a scoprirne tutte le caratteristiche!.
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Una delle misure intraprese dall’Agenzia delle Entrate per combattere l’evasione fiscale è l’introduzione dell’obbligo di comunicare le operazioni Iva il cui importo è pari o superiore a 3.000 euro. Infatti, come riportato nel sito dell’Agenzia delle Entrate
È stato introdotto con l’articolo 21 del dl 78/2010 l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni Iva il cui importo è pari o superiore a 3.000 euro. Questo nuovo adempimento è un ulteriore strumento dell’Amministrazione finanziaria per prevenire e contrastare i comportamenti fraudolenti sia in materia di Iva (frodi “carosello” e false fatturazioni) e sia in ambito di imposizione sul reddito.
I contribuenti interessati sono i soggetti passivi Iva che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi nel territorio dello Stato. L’obbligo di comunicazione telematica riguarda esclusivamente le operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell’imposta sul valore aggiunto. Viene meno l’obbligo della comunicazione se il pagamento, anche se superiore al limite di 3.000 euro (3.600 per il commercio al dettaglio), è effettuato con “moneta elettronica” (bancomat, carte di credito o prepagate) purché non siano state emesse da operatori finanziari non residenti e senza stabile organizzazione in Italia). Per le operazioni Iva per le quali non vi è l’obbligo di emettere la fattura (per esempio, quelle riguardanti il commercio al dettaglio) il limite è elevato a 3.600 euro al lordo dell’imposta applicata. Per il periodo d’imposta 2010 l’importo al di sopra del quale scatta l’obbligo della comunicazione è elevato a 25.000 euro e occorre comunicare solo le operazioni soggette all’obbligo di fatturazione. Sono escluse dall’obbligo di comunicazione:Sono inoltre escluse le operazioni rilevanti ai fini dell’Iva, effettuate fino al 30 giugno 2011, per le quali non vi è l’obbligo di emissione della fattura.
- le importazioni
- le esportazioni
- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list
- le operazioni già comunicate all’Anagrafe tributaria (per esempio, fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione, eccetera).
L’articolo “Spesometro”: chi, come, quando. Le istruzioni sulle modalità d’uso. pubblicato su Fisco Oggi illustra in modo chiaro gli obblighi, e le modalità di compilazione dello Spesometro.